Samantha Strega Solitaria
Numero di messaggi : 3115 Data d'iscrizione : 25.08.09 Età : 44 Località : Podenzano PC - Caramagna P.te CN
| Titolo: meno pannolini, più bimbi in fasce Mer Nov 25, 2009 10:27 am | |
| Ecco il paese senza i pannolini più bimbi in fasce, meno rifiuti
Esperimento nel Bresciano: in 4 comuni solo prodotti lavabili le mamme: non inquiniamo più e le dermatiti spariscono dal nostro inviato CINZIA SASSO
CONCESIO - Il paese che non usa più i pannolini è alle porte di Brescia e all'ingresso della Valtrompia ed era conosciuto finora - tanto per mischiare il sacro al profano - per aver dato i natali a papa Montini e la cittadinanza italiana a Mario Balotelli.
Qui, adesso, nelle villette dai giardini ordinati, appena nasce un bambino, prima ancora che sulla porta venga appeso il fiocco rosa o celeste, arriva una lettera: cara mamma - dice - le rubiamo pochi minuti per proporle di entrare a far parte di un nuovo progetto. Si chiama Pannolino Amico, è gestito dall'Associazione Eva, e ha l'ambizione di trasformare Concesio in una capitale, quella della clean economy. I pannolini usa e getta costituiscono il 15 per cento dei rifiuti non riciclabili. I componenti chimici utilizzati per renderli assorbenti danneggiano la pelle dei bambini, tanto che secondo uno studio tedesco le dermatiti sono aumentate in questi anni dell'857 per cento e perfino la crescita dell'infertilità maschile viene fatta risalire all'aumento di temperatura causata dal pannolino. A ogni famiglia costano, per i tre anni in media in cui vengono utilizzati, una cifra che supera i 1.500 euro.
Da luglio sono 92 le mamme che hanno aderito e che hanno ricevuto, gratis, il kit necessario: tre mutandine e 24 pannolini di cotone, di quelli da lavare e riutilizzare. E se a convincerle sono state le assicurazioni che "non è un ritorno al passato, i pannolini di stoffa sono uguali a quelli usa e getta: semplicemente, anziché gettarli nel pattume, si mettono in lavatrice", adesso sono loro a spiegare perché non tornerebbero più indietro. L'associazione ha chiesto alle mamme di tenere un diario quotidiano per misurare le difficoltà e per verificare se la prima delle obiezioni - ci vuole troppo tempo e troppo lavoro - è fondata. Ed ecco cosa scrive Alessandra: "All'inizio ero titubante, poi ho visto che basta impratichirsi".
Luisella: "Per il mio primo figlio avevo il bidone della spazzatura sempre pieno e mi chiedevo se ci fosse un modo per inquinare di meno". Gianna: "Ho fatto il conto: servono 20 minuti alla settimana, tre minuti al giorno". Marina: "Temevo che il bambino restasse bagnato, ma non è vero". Chiara: "Mi piace toccare il cotone e sentire il profumo di pulito quando si asciuga al sole". Soprattutto, però, la dicono lunga i numeri: solo due famiglie hanno desistito.
Maria Braibanti è la ginecologa che ha ottenuto l'appoggio del comune (che ha stanziato 23 mila euro), di A2a, l'utility dei rifiuti (che, su richiesta della Regione Lombardia, allargherà il progetto a tutta Brescia), e delle farmacie. "L'ostacolo principale - racconta - è stato convincere le nonne e i mariti. Per la generazione del '68 quella dei pannolini usa e getta è stata una conquista e questo sembrava un ritorno al passato, verso la schiavitù dei lavori domestici. I mariti, invece, erano preoccupati che i panni dei bambini, in lavatrice insieme a tutti gli altri, sporcassero le loro camicie. L'esperienza ha mostrato che tutte e due le preoccupazioni erano infondate".
Prima di allargare l'esperimento a tutto il paese, Eva aveva testato il progetto su cinque mamme "difficili": con tanti figli, senza aiuti domestici, con un marito che mai cambierebbe un pannolino, impegnate nel lavoro, e sono state loro le testimonial più convincenti. Spinta da una direttiva europea che impone la riduzione dei rifiuti, favorita da una maggiore attenzione a quello che fa bene al corpo, aiutata dalla crisi economica, la campagna sull'uso dei pannolini lavabili si sta diffondendo in tutta Italia. Partita da Reggio Emilia, dall'Associazione famiglie numerose, ha visto realizzarsi progetti diversi: dal Trentino, dove i pannolini di stoffa vengono regalati, al Modenese, dove viene versato un contributo per l'acquisto, e al comune di Camigliano, in provincia di Caserta, che ha deliberato uno stanziamento pro-pannolini di stoffa. La Provincia di Torino garantisce sconti del 50% per l'acquisto di quelli lavabili mentre a Vico Equense, nel Napoletano, viene distribuito gratis il kit pannolino più mutandina. Così l'ecopannolino si fa strada.
Fonte:http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/ambiente/pannolini-bimbi/pannolini-bimbi/pannolini-bimbi.html?rss | |
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Samantha Strega Solitaria
Numero di messaggi : 3115 Data d'iscrizione : 25.08.09 Età : 44 Località : Podenzano PC - Caramagna P.te CN
| Titolo: Re: meno pannolini, più bimbi in fasce Mer Nov 25, 2009 10:33 am | |
| Sinceramente... da mamma di tre bimbi in quattro anni non sarei passata a questo tipo di pannolino neanche se me li avessero regalati... sono già un disastro così con i panni... figuriamoci se avessi dovuto avere anche i pannolini, specialmente quando Samu e Giu avevano entrambi il pannolino.... e non ho mai avuto problemi di arrossamenti una volta conosciute le marche giuste e la crema protettiva altrettanto giusta!
"Prima di allargare l'esperimento a tutto il paese, Eva aveva testato il progetto su cinque mamme "difficili": con tanti figli, senza aiuti domestici, con un marito che mai cambierebbe un pannolino, impegnate nel lavoro, e sono state loro le testimonial più convincenti. "
ma come caspita facevano? Misteri della natura oppure io che sono propiro incapace... ma pensiamo... li avranno lavati a mano o in lavatrice? A mano li devi lavare subito altrimenti se restano lì col caspita che vengono puliti! E in lavatrice automaticamente aumentano i lavaggi e quindi non è inquinamento e spreco di corrente elettrica? | |
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magamagò Strega Solitaria
Numero di messaggi : 1879 Data d'iscrizione : 04.09.09
| Titolo: Re: meno pannolini, più bimbi in fasce Ven Nov 27, 2009 1:28 pm | |
| ho sentito dire che l'impatto ecologico di pannolini, pannoloni ... assorbenti organici in genere è pazzesco ...
non so quanto incida nell'inquinamento globale ...
la domanda che mi sono fatta é: ma di cavolo sono fatti sti raccoglitori di cacchetta ....???? bòòòòò
non potrebbero farli in forma ecologica??
mah
non ho figli, ma riesco a capire la perplessità di sam, mica si deve necessariamente tornare indietro e peggiorare lo standard di vita ... magari basterebbe usare materiali differenti ... | |
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Samantha Strega Solitaria
Numero di messaggi : 3115 Data d'iscrizione : 25.08.09 Età : 44 Località : Podenzano PC - Caramagna P.te CN
| Titolo: Re: meno pannolini, più bimbi in fasce Ven Nov 27, 2009 4:02 pm | |
| non ci avevo pensato ma quelli non sono gli unici pannolini che esistono... penso che avrete capito ciò che intendo... ma allora le donne cosa dovrebbero tornare ad usare? Non esiste proprio.
Sai Maga però ho visto in un negozio per bimbi che ci sono pannolini interamente ecologici... nn ricordo la marca ma sulla confezione avevano una pianta. Però ovvio che il prezzo è estremamente diverso. | |
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magamagò Strega Solitaria
Numero di messaggi : 1879 Data d'iscrizione : 04.09.09
| Titolo: Re: meno pannolini, più bimbi in fasce Ven Nov 27, 2009 4:51 pm | |
| - Samantha ha scritto:
- Però ovvio che il prezzo è estremamente diverso.
lo immagino si, certo se tutte le marche si dirottano per il materiale ecologico scende anche il prezzo insomma abbiamo smesso con le lampadine incandescenti, produciamo anche pannolini ecologici, già non sarà questo grosso problema .... | |
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| Titolo: Re: meno pannolini, più bimbi in fasce | |
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