Preparazione:
Il piatto che andremo a preparare ha una storia misteriosa, ma alquanto affascinante. Il pistacchio è un frutto originario dell’Arabia. Furono, infatti, proprio gli Arabi – in tempo di conquiste – a portare la coltivazione di pistacchi a Marsala. Nel dialetto il pistacchio è chiamato ‘Frastuca’ e trova le proprie origini linguistiche nel termine arabo ‘fristach’.
La preparazione del pesto di pistacchi è piuttosto semplice, veloce e si adatta a qualsiasi esigenza.
Per iniziare, bisogna innanzitutto sgusciare i pistacchi a uno a uno e, se si vuole raggiungere il sapore massimo di questo piatto, bisogna anche pelare da ogni singolo pistacchio quella sottile buccia di colore violaceo che lo ricopre.
Una volta sgusciati, mettete nel mortaio i pistacchi, insieme a un cucchiaio d’olio, un pizzico di sale e pepe e una grattata di parmigiano. Pestate il tutto e, nel frattempo, aggiungete ancora una piccola quantità di olio a filo, fino a ottenere un pesto omogeneo e denso al tempo stesso.
Una volta ottenuto il composto potrete versarlo in vasetti in modo da poterlo conservare più a lungo, sia nel vostro frigo, sia nel congelatore.
Accorgimenti:
Per ottenere il vero pesto di pistacchi siciliani bisognerebbe sbucciare i pistacchi. Difficile? Neanche più di tanto. Basta soltanto immergerli in acqua bollente per qualche minuto e la buccia violacea che ricopre i pistacchi cadrà automaticamente. Un’operazione veloce, ma necessaria per poter scoprire il sapore autentico del pesto di pistacchi.
Idee e varianti:
Nella ricetta tradizionale non si prevede l’uso di aglio o pinoli ma, secondo alcune tradizioni più antiche, è possibile utilizzare questi due ingredienti per dare al pesto un gusto ancora più forte. Per ulteriori varianti, è possibile aggiungere anche una piccola quantità di noci (100 gr. circa) e qualche foglia di basilico.